La "Fater" inizierà a produrre mascherine per l'emergenza Coronavirus

PESCARA – L’eccellenza internazionale abruzzese scende in campo a sostegno dell’emergenza Coronavirus. La Fater di Pescara, società joint venture del Gruppo Angelini e del colosso multinazionale Procter&Gamble, dalla prossima settimana inizierà la produzione di mascherine per sostenere lo sforzo sanitario nazionale con la riconversione della sua produzione. L’azienda, specializzata nella produzione di pannolini per bambini, assorbenti, prodotti intimi per la cura della persona e candeggine, in meno di tre settimane ha raccolto l’appello nazionale alla riconversione e si prepara a produrre le fondamentali mascherine per sostenere lo sforzo di medici e sanitari nelle cure della pandemia. 

«La notizia dell’avvio della produzione di mascherine da parte dell’azienda abruzzese Fater ci riempie d’orgoglio – ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo l’annuncio della Fater di riconvertire parte della produzione – Un risultato importante che dà il via alla realizzazione di un progetto che, sin dal primo momento, ho voluto sostenere attraverso i contatti con il commissario Arcuri e le personali sollecitazioni al mondo produttivo affinché si giungesse a una conclusione positiva. È importante la decisione del management Fater di dedicare in via esclusiva l’intera produzione, che comincerà con l’inizio della prossima settimana, a servizio della Protezione civile nazionale. Ringrazio la Fater per aver raccolto lo stimolo a riconvertire l’industria ed entrare in campo tra le forze migliori d’Italia e sostenere questa battaglia. Siamo orgogliosi del fatto che l’Abruzzo potrà dare con le sue aziende più qualificate un contributo importante non solo per l’Abruzzo ma per l’intera nazione al fine di mettere nelle condizioni più adeguate il personale sanitario per fronteggiare questa emergenza».